penso che la diversità proprio dei due mondi user e collectable sia una differenza da nn sottovalutare. questo si rispecchia in quasi tutti gli ambienti quando c'è una maggior richiesta.
tu azienda o maker,dal momento in cui l'80 - 90% dei tuo prodotti vengono usati per tagliare un foglio di carta o una fetta di salame una o due volte,che te ne frega di stare a far tt minuziosi? tanto nn se ne accorgerà nessuno?
un pò ,sono ripetitivo,ma credo sia importante sta cosa,ci fidiamo ciecamente delle aziende sicuri di nn venir truffati. chi ce lo dice che è infi?(non per smentire busse ora,)tanto lo fanno solo loro? qualcuno,ha mai preso un campioncino da una lama e fatto analizzare?detto questa premessa,è vero che se nn si spende prima negli industriali,a poco prezzo,tutti si è cominciato da li,e poi salendo più i su perchè l'azienda è blasonata.poi tornando 'indietro' passando per aziende più di nicchia,con prodotti più onesti e/o economici,ma pur sempre alla stregua del coltello dal prezzo 10volte tanto (vedi mora)...insomma pare essere l'iter un pò comune a tutti gli appassionati,oggi come oggi però coi TT approssimativi non si potrà mai dire tale acciaio fà gacare rispetto all'altro. bisogna anche valutare prodotti custom trattati con tutti i crismi e confrontarli con gli industriali.questo per dire che non è detto che il tal acciaio scarsino perchè temprato dalla ditta blasonata renda uguale se te lo fai in casa.magari trovando i giusti parametri del trattamento...
come si può difendersi da queste truffe?