Sono tempi brutti. Temo che tra poco le mostre saranno oggetto di rivisitazioni.
Un conto il compratore occasionale (raro). Non conta in termini economici.
Altro conto il tipo che gli piacciono i coltelli da "guerra", che compra la baionetta a 10 euro e rimane stravolto dai prezzi superiori ai 20 euro. Non conto MAI in un contesto di custom.
Allora?
Resta lo zoccolo duro. Quelli iscritti a 303 forum diversi, con idee tante e molto confuse, che comprano complulsivamente. Quelli che contano parecchio.
Infine, i collezionisti. Si dividono in due macro gruppi: quello appassionato e quello commerciale. Questi, sui quali girano un bel pò di soldini, si muovono solo con i grandi.
Quindi arrivano comprano i coltelli che han programmato di prendere e se ne rivanno.
Ora, mancando i soldi, e si rischia di tenersi i coltelli se non si da il giusto prodotto.
Ci saranno sempre più compratori attenti e quindi una naturale selezione tra i coltellinai.
Questo è un bene. Meno compratori "del sentito dire" e più compratori attenti alla qualità.
Ma anche, credo, un ridimensionamento delle mille e una Mostra a caso, sparse in Italia e concentrate nei soliti periodi. Torneremo forse ai vecchi tempi, ma con un bagaglio tecnico più ampio e quindi, con un diverso approccio alla spesa.
Forse, andremo migliorando.