La storia.
Finita nel 2009. Una delle prime daghe di Milko (prime nel senso che quella sarà stata la prima o la seconda, penso). Il nome si legge a malapena per via dello stencil che usava per la PRIMA volta.
Era appena arrivato alla LC.
Questo è un pezzo di storia. Un progetto nato in 10 minuti scarsi. Un Di Paco che aveva appena messo le foto dei suoi primi lavori su COLTELLI. Lo trovai per caso da Riccardo (LC ndr), e in quei 10 minuti prendemmo accordi. Disegno su quaderno a quadretti e scelta dei materiali.
Volevo l'ebano, ma siccome non "brillava", Milko scelse il corno, poi più tardi rinominato "liquirizia" (questa è solo per gli anziani).

Dati:
Manico in corno (uno dei manci più comodi mai provati), lama sandwich in suminagashi e tagliente in Blu Paper a 61 o 62 hrc. Guardia inox spaziatori bronzo.
Il nero vicino al filo è l'acido passato sul blu paper. L'ho stroppato sul filo dopo averlo piantato su una mimosa, per togliere un pochino di nero e lasciarlo sfumato.
Considerazioni:
La differenza tra la mia e quelle più recenti, oltre ad un Di Paco più maturo, è che se io la metto al fianco, nel suo BELLISSIMO fodero in pelle di struzzo, sembra un coltello da cacciatore. Punto.
Altre, più belle magari, hanno però l'aspetto di lame da vetrina mere, che io non trovo interessanti.
Questo è ovviamente l'unico coltello che non uso. Ma che ho provato comunque.

Questo è il mio Di Paco. Come tutti i coltelli che ho, possiede una sua storia, un suo perchè e sopratutto, la sua (volendo) utilità.
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Burro è
Socio G.A.L.A.C. tessera n° 3.